Tassi mutui per acquisto prima casa, valore e costo, meglio scegliere un fisso o un variabile?

278

Indice dei contenuti

L’acquisto della prima casa è un traguardo importantissimo per molti giovani: riuscire ad acquistare un luogo in cui abitare, da soli o con il proprio partner, è sicuramente una soddisfazione non indifferente. Acquistare la prima casa è quasi diventato un rito di passaggio nella nostra società: un segno di indipendenza e successo lavorativo che rappresenta un’obiettivo per molti. 

Quando si parla di acquisto della prima casa, ci sono poche soluzioni diverse dal mutuo per l’acquisto della prima casa. Per questo motivo molti utenti ci chiedono quale siano le caratteristiche di questo tipo di contratto da conoscere prima di procurarsi qualsiasi tipo di preventivo. Nella guida di oggi vogliamo rispondere a questa richiesta, parlandovi di tutto quello che c’è da sapere sul mutuo per l’acquisto della prima casa. Vedremo valori massimi e minimi che la banca può erogare, vedremo quali sono i costi che l’utente deve sostenere e parleremo di tassi di interesse

Se volete scoprire tutto quello che c’è da sapere sul mutuo per l’acquisto della prima casa vi consigliamo di arrivare fino in fondo alla nostra guida di oggi: buona lettura.

Mutuo per l’acquisto della prima casa: come funziona?

I mutui, come molti di voi già sapranno, non sono tutti uguali: alcuni mutui sono pensati per le aziende, altri per la ristrutturazione, altri ancora per l’acquisto di beni e servizi. L’ultima categoria, in particolare, è quella che ci interessa oggi. 

Il funzionamento di un mutuo per l’acquisto della prima casa non è molto difficile da comprendere ma richiede comunque qualche riga di approfondimento. Il finanziamento protagonista della nostra guida si avvale di un’ipoteca com  garanzia ausiliaria. Grazie all’ipoteca l’utente può dare una garanzia aggiuntiva alla banca e può costruirsi una rete di sicurezza utile per evitare insolvenze e sanzioni.

Quando si richiede un mutuo per l’acquisto della prima casa si offre un’ipoteca: il valore dell’immobile offerto come ipoteca (valutato da esperti della banca) determina la quantità di denaro che la banca può erogare. 

Solitamente l’ipoteca, nel caso di acquisto della prima casa, viene piazzata direttamente sull’immobile da acquistare, in modo tale che il mutuo diventi un modo per rateizzare l’acquisto della casa.

Come avrete sicuramente intuito, il mutuo per l’acquisto della prima casa è un prodotto finalizzato, il cui scopo va indicato in fase di stipulazione contrattuale e non può essere modificato in alcun modo. Ora che sappiamo come funziona il prodotto protagonista della nostra guida di oggi, possiamo passare a parlare del valore massimo che può assumere e delle altre “caratteristiche tecniche”.

Valore massimo del mutuo per la prima casa

Come abbiamo già sottolineato nella sezione precedente della nostra guida di oggi: il valore massimo del mutuo è dato dal valore dell’ipoteca. Questo significa che, potenzialmente, un utente può richiedere buona parte del valore di una casa che vuole acquistare come prestito.

L’aspetto che vogliamo sottolineare, perché fondamentale per comprendere il funzionamento del mutuo per l’acquisto della prima casa, è che le banche devono tutelare il loro investimento. Questo significa che devono prevedere dei metodi per non perdere denaro nel caso in cui l’utente sia insolvente.

Da questo ne deriva, ovviamente, il concetto di ipoteca, ma non solo: la banca non si offrirà mai di pagare l’intera abitazione. Il motivo per cui la banca non darà mai il cento per cento del valore dell’immobile come prestito è molto semplice: se l’utente non paga, la banca può vendere all’asta la casa ma questo sicuramente non farà rientrare di tutto il denaro investito.

Il valore massimo che un mutuo per l’acquisto della prima casa può avere è pari all’ottanta per cento del valore dell’immobile ipotecato. Se un’abitazione costa centomila euro, quindi, la banca ne concederà al massimo ottantamila.

L’unica eccezione alla regola che vi abbiamo appena spiegato è quella in cui si richieda un mutuo per ristrutturazione, in questi casi il valore massimo può arrivare anche al cento per cento del valore dell’immobile. In questo caso la banca prevede che l’abitazione aumenti di valore con i lavori di restauro e quindi il recupero crediti viene considerato più semplice.

Quali spese deve sostenere l’utente

Le spese che deve sostenere l’utente per poter accedere ad un mutuo per l’acquisto della prima casa possono essere divise in due categorie:

  • Le spese obbligatorie 
  • Le spese accessorie

Le spese obbligatorie sono tutte quelle spese necessarie per il mantenimento del servizio e per la valutazione dell’immobile. Attenzione! Spesso le spese obbligatorie preliminari non sono considerate nel taeg.

Le spese accessorie, invece, sono le spese che vengono sostenute soltanto nel caso in cui l’utente decida di avvalersi di alcuni servizi. Queste spese sono sempre incluse nel tasso annuo effettivo globale. 

Tassi di interesse del mutuo per l’acquisto della prima casa

I tassi di interesse sono molto importanti quando si parla di contratti dalle dimensioni così importanti. In particolare il tasso di interesse del mutuo per l’acquisto della prima casa può essere variabile o fisso.

Noi, per ottenere una maggiore sicurezza, consigliamo sempre un tasso fisso in quanto non varia nel tempo. Ovviamente un tasso fisso potrebbe costare l’uno o il due percento in più rispetto ad un tasso variabile, ma si evitano le impennate che i tassi possono effettuare nei periodi di crisi.

Eccoci arrivati alla fine della nostra guida di oggi, all’interno della quale vi abbiamo parlato di tutto quello che c’è da sapere sul mutuo per l’acquisto della prima casa. Speriamo vivamente che questo nostro breve approfondimento possa essere stato utile a tutti coloro che vogliono comprare una prima casa. Stiamo comunque parlando di prodotti che durano almeno trent’anni: chissà che cosa ci riserva il futuro, sempre meglio optare per la soluzione più stabile.

Se siete interessati a raccogliere maggiori informazioni sul mondo dei mutui e sui tassi d’interesse, vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro blog. Qui sul nostro sito potete trovare moltissime guide, confronti, approfondimenti e, in generale, informazioni utili sui finanziamenti di cui vi abbiamo parlato finora. 

Come sempre ci teniamo a ringraziarvi per l’attenzione e il tempo che avete investito per arrivare fino a questo punto della guida: alla prossima!